La valle del torrente Lurisia non è mai stata una valle di passaggio e di grande interesse nell’antichità, ma è stata sicuramente abitata in tempi preistorici, come le valli attigue dell’Ellero e del Pesio; e la via che dal colle del Mortè passava per l’Olocco scendendo alla Certosa di Pesio era la strada più importante. Verso l’anno 100 d.c. le popolazioni delle valli Ellero e Pesio sono assoggettate dalle legioni romane e convertite nel 300 al cristianesimo. Il territorio risulta annesso nel 901 d.C. al contado di Bredulum suddiviso poi tra i signori Morozzo e Breo. Il x secolo è dominato dalle invasioni saracene. Nel 1243 la valle del Lurisia, insieme a quella dell’Ellero, entra a far parte del Contado di Mondovì fino a passare a casa Savoia nel 1559. A fine ‘700 la valle conosce la dominazione napoleonica, mentre il secolo XIX vede l’ampliamento dell’abitato. A fine secolo l’emigrazione porterà numerose famiglie lurisiane nella Francia meridionale. Nel ‘900 la radioattività dei minerali e delle acque di Lurisia è oggetto di studio del Premio Nobel Marie Curie. Vengono esplorati i monti alla ricerca di minerali radioattivi, sorgono uno stabilimento di cura e numerosi alberghi, la località acquista fama e accoglie ospiti illustri. Oggi Lurisia è un piccolo scrigno della natura, attrezzata e conosciuta sia come località termale sia come località sciistica, con numerose attrezzature e iniziative a favore degli ospiti. (vedi Terme)